Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana

17 ottobre 2017
Auditorio Fondazione Banca del Monte di Lucca


Un esordio illuminante!

Napoleone - la prima campagna d'Italia 1796 - 1797


Un esordio illuminante! martedì 17 alle 18 ad ingresso libero, nell'Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, l'assocaizione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana" e il Ciscu organizzano un pomeriggio dedicato a Napoleone e alla prima Campagna d'Italia.
Si presenta così al pubblico, per la prima volta nell'ambito del progetto: "Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa" ideato da Roberta Martinelli con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione di Livorno, un incontro esclusivamente incentrato su elementi strategici e militari della vicenda napoleonica.

Ne parlerà il Generale di Corpo d’Armata (ris.) Silvio Ghiselli, in collaborazione con il Colonnello (ris.) Vittorio Lino Biondi.

“…nelle più fertili pianure della Terra! Provincie ricche, città opulente cadranno in vostro potere… vi lascerete mancare il coraggio e la perseveranza?” (Napoleone – Correspondance Vol.I) Così Napoleone si rivolgeva a quell’Armata d’Italia che trovò sulle Alpi raffazzonata, disordinata e demotivata, ma che riuscì comunque a condurre alla conquista del Paese.

“La risposta di quei soldati – anticipa il generale Ghiselli – è illustrata nella relazione e nelle bellissime immagini con cui presenteremo la campagna d’Italia che, condotta da un giovane generale francese di 27 anni, Napoleone Bonaparte, sarà decisiva anche per l’assetto del nostro Paese.
Potremo vedere immagini, ricostruzioni e documenti di un anno, il 1796-1797, che sarà determinante nella Storia francese, italiana e europea. E potremo conoscere la descrizione degli aspetti umani, politici e militari che caratterizzeranno Napoleone alla guida dell’Armata, nonché evidenziare l’andamento della prima campagna d’Italia, che si chiude con il trattato di Campoformio, quando Napoleone Bonaparte era giunto ormai in prossimità di Vienna.
Non solo politica: nell’incontro conosceremo anche l’emozionante vicenda di un soldato accompagnato da una donna, Giuseppina, legata a lui da sentimenti che, pur altalenanti, rimarranno sempre immanenti e ricambiati”.