Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana
4 ottobre 2015
Lucca, Palazzo Ducale

… e penso a te
storie di sentimenti e fedeltà ad Asnières-sur-Seine (Parigi)
1899-2015

A cura di Velia Gini

Nel 1899 a Parigi la giornalista femminista Marguerite Durand, direttrice del giornale La Frond, insieme ad alcuni amici, fondò la Società Anonima francese del Cimitero per cani ed altri animali domestici.

La Società acquistò un grande appezzamento di terreno lungo la Senna destinato alla sepoltura non solo di cani e di gatti ma anche di cavalli, scimpanzé, conigli, uccelli e molte altre specie animali, compresa Tigre, la leonessa “da compagnia” della fondatrice.

Il primo monumento che la Società fece erigere nel 1900 fu quello di Barry I° dell’ospizio del Gran San Bernardo, cane leggendario che salvò molte vite soprattutto quelle dei soldati dell’esercito napoleonico durante l’attraversamento delle Alpi. Alla base di questo monumento una targa commemorativa ricorda l’ancora più famoso Moustache, fedele accompagnatore dei cacciatori a piedi della Guardia napoleonica.

Nel 1912 fu eretto un monumento, a cura della nuova scuola di Asniéres di addestramento per cani da trincea e da salvataggio morti in servizio: i primi eroi sepolti qui furono Dora, Mira e Turf, seguiti da Mémère, famosissima mascotte dei cacciatori a piedi durante la prima Guerra Mondiale, decorata con la Legion d’Onore a Parigi nel cortile del Musée de l’Armée.

Molte sono tombe di animali famosi e di animali di persone famose come principi, attori, re e regine, ma anche di animali domestici anonimi che i loro proprietari hanno voluto ricordare in segno di un affetto che si proietta ben oltre la loro morte.
In alcuni casi i patronimici fanno commuovere, in altri fanno sorridere, così come i diversi “monumenti” derivati da culture e gusti molto diversi ma tutti, indistintamente, espressione di sentimenti e legami fortissimi che impongono rispetto.